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In questo articolo ti spiegherò come analizzare correttamente i dati delle tue inserzioni su Google.
Nel particolare impareremo a:
1 - Conoscere le Metriche pubblicitarie fondamentali
2 - Creare un Report avanzato su Google Ads
3 - Analizzare i dati provenienti da Strumenti esterni
Questo è in ordine cronologico l'ultimo passaggio da fare in fase di compilazione della struttura pubblicitaria.
Ti sarà utile per prendere decisioni basate sui dati.
Tutto pronto.
Iniziamo.
1 - Per prima cosa dobbiamo imparare a riconoscere quali sono le metriche fondamentali.
Comprendere a fondo i dati che otteniamo dalle nostre campagne è il punto di partenza per ottimizzare oltre le campagne stesse, il nostro business.
Quali sono le metriche principali da tenere in considerazione su Googel Ads?
a. Impression
b. Clic
c. CTR
d. CPM
e. Conversioni
Iniziamo dalle fondamenta.
a. Le Impression indicano quante volte il tuo annuncio è stato visualizzato dagli utenti.
Attenzione, non rappresenta il numero di persone bensi' il numero di volte.
Su Google Ads infatti non è possibile analizzare il numero di persone che hanno visualizzato una nostra inserzione, a differenza di Facebook.
Le Impression quindi in prima battuta ci indicano che il nostro annuncio sta girando senza problemi.
E' importante tenere d'occhio le impression anche in fase di test.
E' buona pratica infatti, in fase di test multivariati all'interno di una campagna, aspettare che il numero di impression per ogni annuncio sia consistente.
Mi spiego meglio.
Se stiamo creando una campagna con 3 annunci diversi A, B e C , dobbiamo dare spazio e questi annunci di generare un numero di impression che giustificherebbero il loro spegnimento.
Ancora poco chiaro?
Immagina che l'annuncio A ha ottenuto 12'000 impression e 8 conversioni
L'annuncio B ha ottenuto 15'000 impression e 10 conversioni
L'annuncio C invece ha ottenuto solamente 3000 impression e 1 conversione.
Un occhio poco attento potrebbe dedurre che l'annuncio C non sta performando come si deve e che quindi deve essere spento.
Non è questo però un approccio corretto basato sui dati.
Dobbiamo dare tempo all'annuncio C di raggiungere un numero di impression tale da poterlo considerare non performante.
Nonostante questo tetto massimo di impression possa variare in base al tipo di campagna e al budget, io attenderei almeno le 10'000 impression prima di prendere decisioni su un annuncio.
Capisci bene quindi che il principio fondamentale per capire se un test sta funzionando rispetto ad un altro è il numero di Impression, non il tempo da quando è attivo l'annuncio.
Se abbiamo una campagna da 300€/giorno, è probabile che raggiungerà il tetto di impression in poche ore.
Si potrà quindi prendere una decisione sensata senza lasciar passare tempo inutile in cui il budget sta venendo speso in maniera sub-ottimale.
b. Da molti considerata la regina delle metriche, dando il nome all'intero ecosistema pubblicitario denominato PPC (pay per click)
Esatto, stiamo parlando proprio del Clic (In Google Ads in italiano è scritto senza la "k" finale)
A differenza di come accade su Facebook, in Google Ads abbiamo la possibilità di analizzare un solo tipo di clic.
Ho scirtto un articolo specifico dove spiego come analizzare correttamente le metriche su Facebook.
Su Facebook abbiamo infatti più informazioni sul tipo di clic eseguito dall'utente.
Può essere un clic semplice sul nostro annuncio, oppure un clic sul link, o ancora un clic in uscita in cui l'utente effettivamente esce da Facebook per raggiungere il nostro sito web.
Su Google Ads però tutto ciò non è possibile.
Si può semplicemente analizzare quello che viene definito "clic" e che sta a significare qualsiasi tipo di clic avvenuto sull'annuncio.
Potrebbe essere anche un clic che non porta mai al di fuori delle proprietà Google e di conseguenza mai il nostro sito web.
In ogni caso, il clic e il suo relativo CPC (costo per clic) ci inizia a dare una stima di come sta performando la nostra campagna.
Se abbiamo speso 100€ ed ottenuto solamente 3 clic, possiamo star certi che c'è qualcosa che può essere migliorata.
Il clic quindi ci dà un indicazione di base ma non è abbastanza per poter prendere decisionei oculate sui nostri annunci.
c. Il CTR ci avvicina ad una possibile risposta...
Il CTR (Click-through-rate) rappresenta la percentuale di clic che sono avvenuti sull'annuncio rispetto alle volte in cui l'annuncio è stato mostrato (Impression)
Se ad esempio un annuncio ottiene 1000 impression e 10 clic, otterrà un CTR dell' 1%.
Il CTR è la metrica fondamentale per valutare la creatività delle tue campagne.
CTR alti stanno ad indicare che gli utenti stanno cliccando in una buona percentuale sul tuo annuncio e sono di conseguenza potenzialmente interessati.
E' infatti grazie al CTR che Google capisce quale annuncio mostrare di più a discapito degli altri, andando anche ad elaborare il suo punteggio di qualità.
Le fasce di CTR individuabili sono:
CTR < 1.5% - Annuncio di scarsa qualità
CTR compreso tra 1.5 e 5% - Annuncio di qualità normale
CTR > 5% - Annuncio di alta qualità
Sulla base quindi del CTR andremo ad analizzare le creatività che funzionano di più, andando a creare varianti dell'annuncio per cercare di aumentare il CTR.
d. Il CPM (Cost per mille) rappresenta il costo che stiamo pagando per ottenere 1000 impression.
E' la metrica che ci indica il costo del nostro pubblico.
Ci fà capire infatti la competitività delle aste dandoci un'idea di quanti advertiser come noi stanno facendo pubblicità su di un pubblico simile al nostro.
Quando creiamo una campagna Search ad esempio, in fase di analisi possiamo valutare quali parole chiave siano più costose e richieste rispetto alle altre.
In quest'articolo ti spiego di come creare correttamente una campagna Search.
e. Passiamo infine ad analizzare la più importante di tutte.
La conversione.
Alla fine dei giochi, e' infatti la conversione che deve guidarci a capire se la nostra campagna sta performando bene oppure no.
In Google Ads, modificando le colonne della tua dashboard trovi 2 tipi di diciture per le conversioni:
Conversioni
Tutte le Conversioni
La differenza è sottile.
Le Conversioni rappresentano solamente le conversioni che selezioni come principali all'interno del tuo account.
Tutte le Conversioni invece stanno a rappresentare...indovina un po'...
Esatto, rappresentano anche quelle secondarie.
Che differenza c'è tra conversioni primarie e secondarie in Google Ads?
Le conversioni primarie danno dei segnali a Google che permettono di ottimizzare il budget e le performance della campagna.
Le conversioni secondarie vengono utilizzate solo in fase di report.
Se vuoi una visione generale più completa, ho scritto un articolo su come impostare correttamente una conversione su Google Ads
Per modificare le metriche sulla tua dashboard, devi andare in Colonne > Modifica colonne > Seleziona la metrica da visualizzare.
Per visualizzare invece quali conversioni sono state raggiunte da una campagna devi andare in Segmento > Conversioni > Azioni di conversione
2 - Una volta compreso il significato delle metriche più importanti, procediamo con il creare dei Report.
Il Report è una funzione di Google Ads che può farti raggiungere profondità di analisi che non sono raggiungibili dalla dashboard principale di gestione delle campagne.
Ci sono infinite prospettive per poter analizzare una campagna e questo dipende chiaramente da cosa stai cercando all'interno dei tuoi dati.
Uno dei report dettagliati che preferisco è quello delle Parole Chiave.
Attraverso questo report voglio capire quale termine di ricerca ha attivato ciascuna delle mie parole chiave con il relativo costo e prestazioni.
Questa profondità di analisi non è raggiungibile nella dashboard principale.
Li' infatti possiamo vedere solamente quale parola chiave sta performando meglio rispetto alle altre.
Non possiamo però conoscere il termine di ricerca che l'ha fatta scattare.
Se non sei ancora a conoscenza sulla distinzione tra termine di ricerca e parola chiave, ti consiglio di leggere quest'articolo su Come impostare correttamente una campagna Search su Google Ads
Come puoi vedere in questa immagine, riesco a capire con precisione quale termine di ricerca ha fatto scattare la mia parola chiave con le relative metriche.
(Le "Etichette in Annuncio" sono delle etichette che ho inserito in ogni annuncio per distinguerli)
Ho cosi' una visione più completa di ciò che i miei utenti cercano e quale annuncio è stato visualizzato in seguito a quel termine di ricerca.
3 - Nonostante Google Ads sia lo strumento primario per l'analisi delle nostre campagne, per una visione olistica della nostra pubblicità non possiamo fermarci qui.
Dobbiamo analizzare i dati provenienti dagli Strumenti esterni a Google Ads.
Quali sono gli strumenti principali da cui estrarre i dati oltre Google Ads?
Sicuramente subito dopo Google Ads è necessario iniziare ad analizzare ciò che ci dice Google Analytics.
E' da qui' infatti che abbiamo una profondità estrema di analisi con dati dettagliati sui nostri utenti e sul modo in cui interagiscono con le nostre proprietà.
Capire da dove arriva il traffico è il punto di partenza per poter iniziare ad ottimizzare tutta la struttura pubblicitaria.
Il secondo strumento fondamentale è il nostro CMS.
Dal CMS (Shopify, Woocommerce, etc.) riusciamo effettivamente a capire se le nostre campagne stanno portando risultati.
E' il numero di ordini ed il fatturato che visualizziamo da questi strumenti che ci permette di valutare la bontà delle nostre campagne.
E' imprescindibile quindi saper riuscire ad inserire all'interno delle nostre campagne dei codici UTM che ci permettono di identificarle una volta che portano risultati all'interno del CMS
Quello degli UTM è un argomento a parte che tratteremo in una sede separata.
Se non utilizzi un CMS poichè gestisci un'attività locale il cui flusso d'affari segue l'ordine di preventivo telefonico/email che porta all' acquisto, ci sono altri modi altrettanto precisi per comprendere se e quali campagne stanno performando meglio.
Per oggi è tutto, spero di esserti stato utile.
Se hai bisogno del nostro aiuto, non esitare a cliccare il link qui sotto per Prenotare una consulenza Gratuita.
Ti auguro una splendida giornata.
Ci vediamo presto!