Tempo di lettura: 5 minuti
In questa breve guida ti spiegherò come impostare correttamente una campagna di Ricerca su Google Ads per Ecommerce.
Nello specifico imparerai:
1 - La differenza tra canali push e pull
2 - Cosa sono le Reti di Google
3 - Come funziona la corrispondenza per Parole Chiave
Sono pochi concetti chiave ma che ti permetteranno di risparmiare migliaia di € ogni anno se applicati con criterio.
Hai già imparato Come impostare un'azione di conversione su Google Ads, vero?
Siamo pronti?
Si inizia.
1 - Analizziamo la prima grande differenza tra una campagna Search e tutte le altre campagne a disposizione su Google Ads.
La campagna Search è una campagna che è compresa in quelle tecniche di marketing digitale chiamate inbound
Cosa significa?
L’inbound marketing è quella sottocategoria di marketing digitale che comprende le tecniche volte all’acquisizione di un utente attraverso contenuti di valore a cui l’utente accede attraverso una ricerca consapevole.
Per intenderci, quando stai scrollando il tuo Feed di Facebook e ti compare una pubblicità, non stai cercando attivamente qualcosa, bensì ti capita una pubblicità che ti interessa “per sbaglio”
Ho parlato in questo articolo di Come creare una campagna Facebook Ads per Ecommerce in questo articolo.
Qui scrivo invece Come creare una campagna Facebook Ads per attività locali.
Per ora limitiamoci ad affrontare le potenzialità di Google Ads
Con l’inbound marketing, e più nello specifico con la scelta di un canale pull, l’utente arriva al contenuto attraverso una ricerca consapevole, come quella che avviene su Google
E’ quindi già di per sé una tecnica estremamente potente in quanto intercetta i tuoi utenti nel momento in cui stanno cercando qualcosa di simile al servizio che offri anche tu.
Per esempio, il nostro obiettivo è trovare nuovi clienti per il nostro fioraio quando un utente cerca su Google : ”fioraio a Milano”
E’ un utente, se vogliamo, già “istruito” e consapevole di ciò a cui sta andando incontro.
Da questa piccola analisi abbiamo compreso già i principali vantaggi di una campagna Search su Google.
Innanzitutto, per creare una campagna Ricerca vai su:
Crea campagna
Seleziona l’obiettivo della campagna
Seleziona il posizionamento “Cerca”
Scegli l’obiettivo di conversione
Con la scelta dell’obiettivo della campagna, Google imposta per te alcuni settaggi per facilitarti nella compilazione della campagna.
Si potrebbe anche facilmente procedere senza selezionare un obiettivo e continuare manualmente.
Con la Scelta dell’obiettivo di conversione invece, vai a selezionare per quale obiettivo la tua campagna ottimizzerà budget e performance.
Ho parlato a fondo di questo tema in questo articolo in cui ti spiego come impostare correttamente una conversione su Google Ads
Una volta conclusi questi passaggi, possiamo procedere con la parte centrale della campagna…
2 - Eccoci al cuore della nostra campagna, la selezione delle Reti di Google.
Dopo aver impostato le offerte per la tua campagna, dando la priorità alle Conversioni, sei pronto per selezionare le reti e le parole chiave.
Innanzitutto, ci sono a disposizione 3 reti su cui posizionare il tuo annuncio.
a. Rete di Ricerca
b. Rete dei Partner di Ricerca
c. Rete Display
La rete Ricerca è la rete classica di google.
E’ il canale pull per eccellenza.
Quella che visualizzi ogni volta che cerchi una qualsiasi cosa sul famoso motore di ricerca.
La rete dei Partner di ricerca è una rete parallela dove il tuo annuncio viene posizionato in siti di partner di Google che hanno messo a disposizione il loro feed di ricerca per accogliere pubblicità Google.
E’ un canale pull, anche se “imperfetto”, poichè gli utenti stanno già navigando su un altro sito.
Ad esempio, attraverso la rete Partner, il tuo annuncio potrebbe andare a finire in un sito come Amazon in cui un utente inserisce una parola chiave per cercare un articolo
La Rete Display infine è la rete proprietaria di Google che comprende posizionamenti che danno la priorità ad elementi visivi come ad esempio il feed di YouTube o la rete Discover.
E’ un canale push.
Gli utenti non stanno cercando attivamente e consapevolmente un bel niente.
Selezionando o de-selezionando queste impostazioni, i “luoghi” dove i tuoi annunci possono essere visti, cambieranno.
Come principio generale però, selezionandoli tutti avrai accesso a maggior spazio pubblicitario.
I costi saranno ridotti, ma il pubblico potrebbe essere molto meno intenzionato ad un acquisto di quando lo è cercandolo direttamente sulla rete di ricerca Google.
De-selezionandoli tutti e di conseguenza utilizzando solamente la rete di ricerca di Google, avrai un pubblico di estrema qualità, ma i costi saranno decisamente più alti.
Una volta compreso e completato questo passaggio, puoi selezionare i tratti demografici del pubblico che vuoi andare a colpire.
Ti consiglio di lasciare invariate le altre impostazioni.
Stiamo passando alla parte più importante di tutte…
3 - Scegliere correttamente le parole chiave per la tua campagna ed il loro tipo di corrispondenza, è fondamentale per la buona riuscita della tua strategia pubblicitaria.
Innanzitutto ci sono 3 tipi diversi di parole chiave:
Corrispondenza generica
Corrispondenza a frase
Corrispondenza esatta
Analizziamo punto per punto.
a. Corrispondenza Generica
Ritorniamo al nostro esempio del fioraio.
Vogliamo intercettare gli utenti che cercano un fioraio a Milano.
A scopo esplicativo, supponiamo che la parola chiave che vogliamo utilizzare sia “comprare fiori a Milano”.
Utilizzando la corrispondenza generica, il nostro annuncio verrà mostrato a tutti gli utenti che effettuano una ricerca uguale o simile al concetto di “Comprare fiori a Milano”
Sto usando la parola concetto perchè la corrispondenza generica non ti assicura che l’utente stia utilizzando come Termine di Ricerca quello da te specificato.
Con la corrispondenza generica, Google potrebbe anche eliminare le parole “Comprare” e “a Milano” e mantenere solo come concetto quello di “fiori”
In questo modo potrebbe far visualizzare il tuo annuncio anche a chi cerca ad esempio “Vendere fiori a Milano” oppure “ piantare fiori in casa”
Capisci bene che c’è una buona probabilità che alcuni di questi termini di ricerca non siano pertinenti con i servizi offerti dalla tua azienda.
Google consiglia sempre di utilizzare la corrispondenza generica…
Il mio consiglio è invece quello di … testare :)
b. Corrispondenza a Frase
Utilizzando come parola chiave con corrispondenza a frase “ comprare fiori a milano” Google manterrà il significato della frase, andando però ad eliminare o ad aggiungere pezzi di frase mancanti, creando cosi’ combinazioni.
Ad esempio, ora che hai compreso la differenza tra Termine di ricerca e Parola Chiave, potremmo ritrovarci che, con la parola chiave “comprare fiori a Milano”, Google mostri i nostri annunci ad utenti che come termine di ricerca hanno cercato “Fioraio nelle vicinanze” oppure “ Dove comprare una rosa a Milano”
Questo tipo di corrispondenza è quello che preferisco poichè permette di raggiungere una buona flessibilità di ricerca, non andando però a modificare il significato principale del servizio che voglio vendere.
c. Corrispondenza Esatta
Come dice il nome stesso, non c’è quasi alcun margine di flessibilità.
Se la parola chiave è “Comprare fiori a Milano”...
Il termine di ricerca sarà “Comprare fiori a Milano” oppure con piccoli aggiustamenti come “Comprare dei fiori Milano”
Questo tipo di corrispondenza è una buona opzione se il tuo prodotto o servizio non ha alcuna possibilità di essere riformulato in altro modo da un utente.
Attenzione però, i costi sono alti.
Ti lascio qui il link all’articolo di Google dove puoi avere a disposizione altri esempi e delucidazioni
In ultimo ricorda di aggiungere alcuni segni alla tua parola chiave per modificarne la corrispondenza:
Comprare fiori = Corrispondenza generica
“Comprare fiori” = Corrispondenza a frase
[Comprare fiori] = Corrispondenza esatta
Una volta inserite le parole chiave che più rappresentano la tua attività ( Ti consiglio di iniziare con una decina di parole chiave per ogni corrispondenza) puoi passare alla creazione dell’annuncio e delle estensioni.
Questa è la parte più creativa ed è variabile per ogni singola attività.
Infine, imposta un budget e rivedi tutti i dettagli.
Poi sei pronto a partire!
Una volta lanciata la campagna ed ottenuti i primi risultati, potrai iniziare ad analizzare le tue parole chiave ed i termini di ricerca effettuati dagli utenti.
Questi sono dati preziosi su cui scalare le tue campagne.
Se hai bisogno di risolvere questo ed altri problemi per la tua attività, non esitare a richiedere una Consulenza Gratuita cliccando qui.
Ti auguro una splendida giornata lavorativa.
Ci vediamo presto!