Adset - Come inviare eventi lato Server a Facebook per Ecommerce

Come inviare eventi lato Server a Facebook per Ecommerce

Ultimo aggiornamento: 9 set 2022

Tempo di lettura: 10 minuti

In questo articolo ti spiego i passaggi chiave per creare eventi lato Server su Facebook per il tuo Ecommerce.

In particolare imparerai a:

1 - Creare e configurare un Server in hosting su Google

2 - Impostare Google Tag Manager per ricevere ed inviare dati dal Server

3 - Eseguire il Debugging per verificare che tutto funzioni correttamente

E’ un articolo decisamente tecnico e per questo mi dilungherò un po’ in alcuni dettagli senza i quali non sarebbe possibile creare una struttura adeguata.

L’importanza del tracciamento dati lato server sta diventando sempre più importante per le aziende che raccolgono i dati dei loro utenti.

Difatti, a seguito degli ultimi aggiornamenti a supporto della privacy di Apple e dei costanti aggiornamenti in materia GDPR, riuscire a gestire al meglio i dati dei propri utenti è cruciale per la buona riuscita di una strategia pubblicitaria.

Per poter comprendere i concetti presenti all’interno dell’articolo è imprescindibile conoscere il funzionamento di Google Tag Manager.

Ho scritto un articolo ad hoc che parla di Come inviare i dati a Facebook tramite Google Tag Manager

A questo punto siamo pronti per iniziare!

1 - Per iniziare ad inviare dati da un Server per prima cosa abbiamo bisogno di … un Server.

Non aver paura.

Seppure crearne uno ti può sembrare qualcosa di estremamente tecnico, la verità è che oggi non è cosi’.

Per prima cosa devi disporre di un account Google Tag Manager ed un account di Google Cloud Platform.

In questo articolo ti ho già parlato di Come inviare i dati a Facebook attraverso Google Tag Manager

Per quanto riguarda Google Cloud Platform (GCP) per adesso sappi che non è altro che uno strumento di Google all’interno del quale puoi creare e gestire server.

Puoi creare un account gratuitamente su cloud.google.com

Una volta creato il tuo account, configura il tuo profilo di fatturazione che ti permetterà di gestire i tuoi pagamenti.

Passiamo adesso alla creazione del nostro server.

Puoi creare un Server attraverso Google Tag Manager.

Per farlo vai sulla dashboard principale di Google Tag Manager:

Tutti gli account > Crea account > Inserisci le informazioni dell’azienda > Seleziona “Server”

> Esegui automaticamente il provisioning del server di tagging > Seleziona il tuo account di fatturazione su Google Cloud Platform > Crea il Server

Ecco fatto, tutto qui.

Adesso hai a disposizione un server vero e proprio online e funzionante su GCP.

Le informazioni di installazione del tuo server avranno questo aspetto qui:

L’url che visualizzi in basso rappresenta appunto l’url su cui punta il tuo server e ci servirà in seguito.

A questo punto, nella dashboard di Google Tag Manager dovresti visualizzare alcune novità rispetto a quella tradizionale.

la principale novità è la sezione Client

Faccio un brevissimo passo indietro per spiegarti come avviene il flusso di dati all’interno della configurazione con Server.

Generalmente, quando un utente atterra sul tuo sito web, Google Tag Manager riesce a leggere le informazioni degli utenti e ad inviare tali informazioni ai relativi strumenti che noi impostiamo al suo interno.

E’ più facile visualizzarlo che leggerlo.

Lo schema è questo.

Il container di GTM invia quindi direttamente i dati che legge ai vari strumenti tipo Google Ads, Google Analytics.

Con la configurazione lato server invece, lo schema è questo.

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Che cosa significa?

Significa che adesso le informazioni degli utenti vengono prima inviate ad un Server (quello che abbiamo appena creato)

Questo server farà uso di un Client per gestire le richieste.

Immagina il Client come un centro di smistamento.

Il client riceve dati dal server e li elabora per poi inviarli ai vari strumenti.

Okay, tutto molto interessante ma…

A che serve tutto questo?

Ci sono 3 motivi principali per cui la gestione dei tag lato Server può portare benefici:

a. Velocità: meno tag di misurazione nel tuo sito Web o app significa meno codice da eseguire sul lato client.

b. Sicurezza: i dati dei visitatori sono meglio protetti e più sicuri se raccolti e distribuiti in un ambiente lato server gestito dal cliente.

c. Cookies Proprietari: i dati inviati ad un server che punta ad un sottodominio proprietario possono essere gestiti come cookie di prima parte e di conseguenza essere processati meglio.

Su quest’ultimo punto ci torneremo più in là.

Torniamo a noi e passiamo al secondo punto della guida.

2 - Configuriamo correttamente GTM per poter inviare i dati al server.

Da ora in poi farò due distinzioni:

GTM Server è la dashboard di Google Tag Manager relativa al Server

GTM Client è quella relativa al Client, ovvero la “tradizionale”

Ti elenco di seguito i passaggi in ordine cronologico.

- Unique Event ID

Innanzitutto, in GTM Client vai a:

Modelli > Modelli di variabili > Galleria di ricerca > Cerca e installa Unique Event ID

- Configurazione GA4

Sempre in GTM Client e se non l’hai già fatto crea un nuovo tag misurazione GA4.

Vedrai adesso la possibilità di selezionare la voce “Invia al contenitore del server”

Cliccaci sopra ed inserisci l’url del tuo server che hai ricevuto in fase di installazione.

In più nei campi da impostare inserisci la voce debug_mode e event_id prendendola dalla variabile che hai installato nel primo passaggio

Dovrebbe risultare simile a questo:

Adesso, questo tag, oltre a darti un evento di page_view come accadeva prima, invierà tali informazioni al Server.

Passiamo adesso a GTM Server.

- Client

Nella dashboard principale visualizzerai una sezione “Client”

Cliccandoci sopra potrai vedere i client che di default hai a disposizione per lo “smistamento dei dati”

Noi utilizzeremo solamente GA4.

Più volte ti ho spiegato i benefici dell’utilizzo di GA4 e ultimamente ho scritto anche un articolo su Come rendere conforme GA4 alla normativa GDPR

GA4 è lo strumento più semplice ed aggiornato, nonché a breve obbligatorio per la gestione dell’analisi dati utenti.

- Facebook Conversion API

Sempre all’interno di GTM Server ci sono un altro paio di passaggi chiave da dover eseguire.

a. Vai nella sezione “Attivatori” e configura un nuovo Evento Personalizzato chiamato page_view che si attiva su tutte le pagine

b. Vai nella sezione Modelli > Modelli di tag > Galleria di ricerca > Cerca ed installa il modello chiamato “Facebook Conversion API”

c. Nella sezione “Tag” > Crea nuovo > Facebook Conversion API (quello appena installato) > Compilalo con le informazioni richieste.

Puoi trovare l’API Access Token nella sezione impostazione del tuo Pixel:

Per trovare invece il Test ID vai nella sezione “ Testa gli Eventi” in Facebook

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Adesso sei tecnicamente pronto ad inviare eventi dal tuo sito web al Server e raccoglierli con Facebook!

Non cantiamo vittoria cosi’ presto…

L’unico modo per essere sicuri di aver fatto un buon lavoro è quello di controllare.

3 - Andiamo ora ad effettuare il Debugging delle operazioni per verificare di aver eseguito correttamente tutti i passaggi.

Ci sono 2 tipi di debug che dobbiamo eseguire.

a. Google Tag Manager

b. Facebook

a. Iniziamo da GTM.

Nella dashboard principale di GTM Server, in alto a destra clicca su Anteprima.

A questo punto si aprirà lo strumento di debugging GTM.

Naviga sulla pagina web su cui hai installato il contenitore web.

Dovrai visualizzare una schermata di questo tipo.

Significa che il server sta registrando l’evento page_view

Ottimo, GTM Server completato.

b. Passiamo ora a Facebook.

Continua a navigare sul tuo sito web.

Nella sezione “Testa gli eventi” dovresti iniziare a ricevere gli eventi sia del Pixel sia del Server.

La schermata dovrebbe essere simile a questa:

Cosa significa che l’evento è Deduplicato?

Significa che Facebook riceve 2 eventi uguali sia da Pixel che da Server e riesce a scindere le 2 informazioni senza segnalare l’evento 2 volte.

Questo è dato grazie all’installazione della variabile Unique Event ID che abbiamo fatto nel primo passaggio.

Siamo arrivati quasi alla conclusione.

Il setup che abbiamo appena creato ti permette adesso di ricevere eventi di sole page_view dal tuo sito web, inviarle al server, e smistarle ai vari strumenti di cui disponi.

Chiaramente è probabile che ci siano altri eventi che tu voglia tracciare dei tuoi utenti, come aggiunte al carrello o acquisti.

La procedura però è praticamente sempre la stessa, và solamente replicata con le dovute variazioni.

Se vuoi aggiungere la ciliegina finale alla tua torta, l’ultimo passaggio che puoi fare è configurare un dominio personalizzato da aggiungere al tuo server.

La guida ufficiale è fornita da Google.

Questo porta ad una serie di benefici come la possibilità di raccolta dati attraverso Cookie Proprietari.

Per oggi è tutto.

Chiedo scusa per essermi dilungato ma era necessario per poter trattare nel dettaglio “quasi” tutto.

Se hai necessità di creare una struttura ancora più completa utilizzando tutte le potenzialità della gestione tag lato server, non esitare a richiedere una Consulenza Gratuita.

30 minuti di conoscenza in cui analizzeremo i fattori critici del tuo business con un piano d’azione per migliorarli!

Grazie per aver letto fino qui, ti auguro una splendida giornata.

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